Assegnazione dei posti a tavola... devo proprio?!?
Eccoci qua, quasi alla fine del vostro percorso organizzativo. La data del grande giorno si sta avvicinando, ogni piccolo dettaglio sta cominciando a prendere la sua forma definitiva e, finalmente, cominciano ad arrivare le varie conferme agli inviti spediti qualche mese prima.
E’ arrivato il momento di organizzare la piantina dei tavoli, lo scoglio che gli sposi non si aspettano quasi mai, essere così complicato.
Stiamo solo cercando di spaventarti? No, ecco infatti i nostri consigli per ottimizzare al meglio questo compito così antipatico.
Foto di M/R Fotografia
Quindi, da dove si comincia?
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Il momento giusto per iniziare la suddivisione dei tavoli è quando hai quasi la totalità delle conferme e disdette dei tuoi ospiti; cominciare troppo in anticipo rischia di farti disfare e rifare lo stesso lavoro più e più volte, aggiungendo stress a un compito già arduo.
che tavoli?
A questo punto del percorso dovreste avere già scelto se optare per il tavolo imperiale o per più tavoli, tondi o rettangolari che siano, ma ci sono altre piccole scelte da fare:
se avete optato per il tavolo imperiale siete già un passo avanti, infatti la norma vuole che il posto degli sposi sia centrale e che siano seduti con lo sguardo rivolto verso la parte più bella e panoramica; al loro fianco testimoni e genitori e poi via via il resto degli invitati;
se invece avete optato per i tavoli singoli, dovrete scegliere con chi vorrete sedervi: da soli, in un piccolo tavolo da due, con i vostri testimoni e i relativi compagni e compagne, con i vostri genitori;
Spesso le coppie optano per il tavolo da due, un po’ perché sembra la soluzione più rapida, un po’ perché non vogliono fare torto a nessuno prediligendo alcune persone rispetto ad altre. In fin dei conti, però, il tempo dedicato al banchetto è veramente ridotto e soprattutto, per buona parte di quel tempo, gli sposi saranno in giro per i tavoli a salutare e chiacchierare con tutti i loro ospiti.
La suddivisione degli ospiti
Siamo arrivati alla vera situazione spinosa, quindi ecco i nostri consigli per affrontarla al meglio:
prepara una piantina della sala da pranzo su un foglio A3, oppure su un supporto digitale (tanti siti di matrimonio offrono un supporto per questo processo come ad esempio matrimonio.com) e segna il nome di ogni invitato su singoli post-it o nei singoli tag. In questo modo potrete spostare a piacimento i vostri ospiti senza dover fare e rifare lo stesso progetto per ogni disdetta o cambiamento dell’ultimo momento.
UN CONSIGLIO IN PIU’? Suddividi i vari ospiti in gruppi: famiglia di uno e dell’altro, amici di uno e dell’altro e amici in comune, assegna quindi post-it di colore diverso a ogni gruppo. A colpo d’occhio avrai già delle maxi suddivisioni che ti aiuteranno a lavorare sul dettaglio senza dimenticarti di nessuno.
Ricorda! Prima di iniziare la suddivisione dei vari ospiti, chiedi conferma al catering o al ristorante sulla disposizione dei tavoli e soprattutto sul numero di persone massimo permesso per ogni tavolo. Le plance infatti hanno dimensioni diverse e possono quindi ospitare numeri diversi di persone.
Inoltre, per non stravolgere i piani, lavora su una mappa dei tavoli che possa funzionare anche con un eventuale piano B e che quindi rispetti le dimensioni della sala che avete scelto in caso di brutto tempo.
e se io i tavoli non li volessi fare?
Stai organizzando un ricevimento easy e vuoi che i tuoi ospiti siano liberi di sedersi dove vogliono? … in realtà, al contrario di quel che pensi, è una soluzione tutt’altro che easy. Vediamo perché:
SITUAZIONI DI DISAGIO - si potrebbero creare situazioni inaspettate (forse divertenti o forse no), come ad esempio il tavolo degli amici festaioli con la zia ottantenne, o la tua cara amica seduta di fronte al suo ex e la nuova compagna, oppure due ex colleghi di lavoro che non si parlano più, … insomma, la lista è potenzialmente infinita e il disagio dei vostri ospiti potrebbe rovinare la giornata a loro ma anche a voi.
COSTI EXTRA - come si risolve il problema qui sopra? L’unica soluzione, se volete lasciare i posti a scelta libera, è creare più posti rispetto al numero dei vostri invitati, in questo modo ci sarà un posto alternativo per chiunque. Cosa vuol dire a livello pratico? Vuol dire che il catering dovrà prevedere di portare sedie, piatti, bicchieri e posate in più, di conseguenza saranno necessari anche più tavoli del previsto, con le relative decorazioni floreali, candele, ecc…, tutti aspetti che incideranno sul costo finale.
ALLERGIE, INTOLLERANZE - a livello pratico, sapere dove sono sedute le persone con richieste alimentari particolari (allergici, intolleranti, vegani, vegetariani, gravidanze, …), assicura al catering una fluidità di servizio e una sicurezza ulteriore per i vostri ospiti.
In caso non ci siano i posti assegnati infatti, saranno i vostri stessi ospiti a dover informare il catering delle loro problematiche o preferenze alimentari, così da ricevere la giusta pietanza concordata per loro in fase organizzativa.
Che dici? Forse è meno complicato organizzare i tavoli? Speriamo che i nostri consigli ti siano utili!
Prima di chiudere però, ti lasciamo con una curiosità: la sposa si siede a destra o a sinistra dello sposo?
E’ solo in chiesa che la sposa si siede alla sinistra dello sposo perché, galateo docet, una donna nubile dovrebbe sempre stare alla sinistra del suo accompagnatore. Al ricevimento nuziale, invece, la sposa siederà a destra dello sposo, in quanto sua moglie e quindi degna del posto d’onore.
Lo sapevi?