Ieri era il World Stationery Day, una giornata dedicata all’arte della scrittura e alla celebrazione della carta stampata, quindi abbiamo deciso di prendere la palla al balzo e di accompagnarti nella scoperta del mondo della wedding stationery.

In un mondo dove la comunicazione è rapida e senza fronzoli, ci sono ancora situazioni in cui ci affidiamo alla carta per comunicazioni e inviti a eventi importanti, come ad esempio il matrimonio.

Ma da dove si comincia a creare un invito? Quanto prima bisogna mettersi al lavoro? E fino a quanto posso aspettarmi di personalizzare il mio progetto?
Andiamo a scoprirlo insieme!

Le tempistiche

Il galateo suggerisce di consegnare gli inviti circa 50 giorni prima del matrimonio, quindi diciamo che stando sui due mesi non sbagliamo.
Ma per averli entro quella data quando dobbiamo cominciare a prepararli?
Il nostro suggerimento è di approcciarsi all’ideazione della grafica con un buon margine, quindi almeno sei mesi prima della data del matrimonio.
Al di là del tempo pratico di preparazione del progetto infatti, ci sono dei tempi fisiologici che vanno a sommarsi, come ad esempio il via vai di mail con le diverse proposte da parte della grafica e gli aggiustamenti da parte degli sposi; inoltre c’è da tenere conto che, con alta probabilità, vi serviranno gli inviti stampati nello stesso periodo in cui serviranno a tantissime altre coppie, quindi anche la grafica avrà bisogno di lavorare d’anticipo per inserirvi nel suo flusso di lavoro.

da dove si comincia?

Lo step principale prima di entrare in uno studio di grafica è avere già le idee chiare su che stile di evento state cercando: elegante, moderno o rustico, colori soft o vivaci, che tipo di materiali utilizzerete, se avete un tema o meno…

Da lì si aprono due strade:

  • la grafica personalizzata, per un lavoro disegnato ex novo su di voi e i vostri desideri;

  • la grafica semi-personalizzata, che parte da uno standard “a catalogo” e viene personalizzata nel font e nei colori o poco più.

A fronte del costo, ovviamente più alto, della grafica personalizzata, potrete avere un progetto fatto su di voi, con grafiche che vi appartengono di più o fortemente legate al vostro matrimonio, come ad esempio il profilo della vostra location negli inviti o il design dei vari tipi di formaggio nei segnatavolo per un golosissimo sposo (proprio come nella foto qui sopra!)

… e se volessi degli inviti in digitale?

Il 2020 ha portato molti sposi a ricorrere all’invito digitale per il change the date, un avviso di spostamento della data del loro matrimonio a causa della pandemia di Covid-19 e in seguito, sempre più coppie hanno cominciato a ricorrere all’invito digitale per buona parte o tutti gli invitati, ma come funziona? E quanto costa?

Innanzitutto la prima cosa da fare è avvisare la grafica delle nostre intenzioni e su che mezzo vogliamo spedire l’invito, così che possa aiutarci a creare un design più adatto al media che utilizzeremo, che sia via mail, whatsapp, …

Poi, il nostro consiglio è sempre quello di stamparne almeno 4 o 5 da tenere per ricordo per voi e per le vostre famiglie: una memoria tangibile ha sempre un valore aggiunto.

Per quanto riguarda i costi, invece, sono di norma inferiori alla stampa, ma sono comunque comprensivi delle ore di lavoro del designer che avrà creato un progetto apposta per voi.

personalizzare… ma fino a dove?

Eh, qui le voci sono tantissime, ovviamente la personalizzazione è designata alla creatività del grafico che sceglierete (come sempre vi consigliamo di affidarvi a professionisti del settore!), ma possiamo darti comunque qualche spunto:

  • Grafiche: l’unico limite qui è la fantasia;

  • Font: anche il carattere che scegliete ha il suo peso. Per creare un design dinamico consigliamo di scegliere due font (non di più) da alternare, fatevi consigliare dal vostro grafico per il giusto match.

  • Supporto: partiamo dalla carta di diverse grammature e finiture (liscia, perlata, martellata,…), ma anche tipi come la carta piantabile o la carta pergamena; ma non solo su carta di può stampare, ecco che abbiamo plexiglass, sughero, legno, stoffa,…

  • Taglio: come si presenta il supporto, quindi taglio liscio o sfrangiato, forme oblique, rette, perpendicolari o stondate,…

  • Cartoncini: quanti e quali? Invito, partecipazione, save the date, lista nozze, sito, … altro?

  • Buste: anche qui la scelta è grandissima sia per materiali che per forme, infatti molti graphic designer fanno le buste a mano, allargando la scelta a infinite possibilità.

  • Chiusure: ci sarebbe bisogno di un articolo solo su questo… nastri, pizzi, tessuti, ceralacca di vari colori e poi un mix and match con fiori, petali, foglia oro, …

Che dici? Ti abbiamo dato qualche idea o ti abbiamo fatto nascere altri dubbi?

Faccelo sapere lasciandoci un commento qui sotto!

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Antonio e Valentina - un matrimonio "naturale"