Devi spostare la data del tuo matrimonio? Ecco cosa devi ricordare

Dopo aver interpellato tutti i vostri conoscenti e aver passato qualche notte insonne stai cominciando a considerare l’idea di spostare la data del vostro matrimonio?  

Capiamo che è una scelta difficile, ma secondo noi è la cosa giusta da fare in questo momento.

Stiamo vivendo una crisi a livello mondiale senza precedenti e nessuno sa veramente cosa ci aspetterà nel breve termine. L’avvicinarsi della data del vostro matrimonio dovrebbe portare emozione e non ansia e timore, per cui in queste condizioni è meglio posticipare l’evento e arrivarci più rilassati e coscienti di quello che vi aspetta. Parafrasando Lessing “l’attesa (del matrimonio) è essa stessa piacere”.

Però attenzione, spostare la data del matrimonio non significa chiudere il progetto in una scatola per i prossimi mesi, anzi, ci sono alcune cose che richiedono subito un intervento, vediamole insieme!

 
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1.  Controlla la validità dei documenti

Ad esempio, le pubblicazioni presentate al comune per la parte civile del matrimonio hanno una validità di 180 giorni dal giorno della compiuta pubblicazione (ovvero il dodicesimo giorno dopo la richiesta: 8 giorni di affissione delle pubblicazioni e 3 ulteriori per attendere eventuali contestazioni).

Se all’interno di questi 6 mesi non viene celebrato il matrimonio le pubblicazioni scadono e vanno rifatte da capo.

2.  La prenotazione della location

Una cosa molto importante da fare nel momento in cui decidete di cambiare data è contattare subito la location. Molte altre coppie di sposi infatti stanno affrontando scelte simili alle vostre e la corsa al “cambio data” potrebbe scontrarsi con un’offerta più limitata del previsto.

3. E gli altri fornitori?

Prima di dare conferma alla location ricorda di contattare gli altri fornitori che avete scelto per il vostro matrimonio così da capire se confermano la loro disponibilità oppure, in caso di disdetta, come affrontare la recessione dal contratto.

Mi raccomando: quando confermate la nuova data ricordate di chiedere un nuovo contratto con l’aggiornamento delle condizioni concordate che andrà a completare o sostituire quello precedente.

4. Ho già gli inviti pronti… che faccio?

Se avete già stampato gli inviti ma non li avete ancora spediti, non buttateli! Potete aggiungerci una card dove scriverete la nuova data se già la sapete. Un’altra alternativa potrebbe essere scrivere il link al vostro sito di coppia, un modo veloce e gratuito per tenere aggiornati i vostri invitati. (Vuoi saperne di più? Guarda i nostri suggerimenti QUI)

Se invece avete già spedito gli inviti potreste pensare ad un “change the date” da spedire via messaggio o via mail ai vostri ospiti.

In entrambi i casi richiedi alla grafica che ha disegnato i vostri inviti di creare anche la card con lo stesso tema, sia nella sua versione su carta sia virtuale, così da avere continuità nello stile.

5. E il resto della stationery?

Per quanto riguarda la stampa dei libretti, menu, coni per la confettata, ecc… evitate di scriverci la data vista la precarietà del momento. Se vi pare troppo povero o banale mettere solo i vostri nomi, perché non pensate di farli scrivere a mano?

Potrebbe essere un modo per dare stile e personalità anche a una semplice scritta.

6. Abbiamo già fatto incidere le fedi con la nostra data…

Se le vostre fedi sono in oro o in argento il problema è facilmente risolvibile, parlate con il vostro orafo. Per un cifra irrisoria (tra i 20 € e i 50 €) può modificare la data incisa e lucidare l’anello a nuovo.

7. Cambio d’abito?

Cambio data può voler dire anche cambio di stagione. Per la sposa la situazione è un po’ più semplice, infatti gli accessori risolvono buona parte del problema. Si può optare per una stola o un copri-spalle più pesante per le stagioni più fresche. Prova a contattare il tuo atelier, se il tuo abito lo permette potrebbe essere possibile sostituire la parte superiore con un corpetto a maniche lunghe ad esempio, o modificarlo leggermente.

8. E i fiori?

Col cambio del periodo è possibile che tu debba pensare ad una scelta differente anche per quanto riguarda i fiori. La stagionalità è uno dei fattori che hanno maggiore incidenza sul costo finale, quindi un cambio di stagione cercando di mantenere più o meno la stessa scelta (ove possibile), potrebbe risultare in un aumento spropositato dei costi.

Un’altra variabile di cui tenere conto è che molti fioristi si appoggiano a forniture provenienti dall’Olanda, e non è detto che scambi e trasporti torneranno alla normalità nei prossimi mesi.

Questa potrebbe essere una splendida occasione per sfruttare le fioriture del periodo e del luogo, e fare una scelta più ecologica, oltre che economica.

9. Cambia anche il menu?

Non obbligatoriamente. Negli ultimi anni, complice il palato più attento degli sposi, i servizi di catering tendono ad offrire prodotti e piatti fortemente legati al territorio e alla stagionalità.

Questo, in caso di spostamento del matrimonio in una stagione diversa, potrebbe voler dire che alcuni dei prodotti previsti non sono più disponibili.

Vagliate le nuove proposte del vostro catering e fidatevi della loro esperienza, sapranno consigliarvi i piatti migliori e le migliori combinazioni.

Lo stesso discorso vale anche per la torta che potrebbe dover cambiare radicalmente, passando da gusti freschi ad altri più intensi.

Non dimenticare anche la scelta dei drink o dei gelati perché in alternativa potreste optare per degustazioni di cioccolato oppure un sigar corner e rum così da riscaldare anche le serate più fresche.

Hai qualche altro dubbio in proposito? Contattaci per avere un nostro consiglio personalizzato

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