Tempo di lettura: il tempo di un caffè


E questo giovedì tocca a wedding planners on the road, la nostra rubrica dedicata alla scoperta delle più belle location del Veneto.

Oggi andiamo in provincia di Vicenza, alla scoperta del meraviglioso Castello di Thiene, situato nel centro dell'omonima cittadina.

Francesca, la proprietaria, ci ha aperto le porte della sua grandiosa e poliedrica struttura, perfetta per coppie di sposi dai gusti diversi.

Ma andiamo a scoprirla insieme!

Cominciamo con un po' di storia: il Castello Porto Colleoni di Thiene (questo il suo nome completo), risale al XV secolo, costruito su richiesta del nobile signore di Vicenza Francesco Porto, in origine come luogo di immagazzinamento dei prodotti agricoli ma, già dal 1500 venne aggiunto sopra al magazzino, il piano nobile.

La denominazione di "castello" invece è dovuta alle merlature che contraddistinguono le torri laterali e la cinta muraria, ma in realtà la villa è un esempio unico nel suo genere di residenza di campagna pre-palladiana.

E chi non vorrebbe sposarsi in un posto unico?

Beh, il castello di Thiene, come già ti dicevo all'inizio, offre, oltre all'unicità della sua struttura, anche una grande varietà di spazi che richiamano atmosfere e tempi diversi, e per questo perfette per ospitare eventi dagli stili più differenti.

Cominciamo dall'entrata: l'accesso è situato nella zona pedonale del centro storico di Thiene; passato il grande cancello che divide le mura di cinta si accede alla corte interna, centro focale della struttura.

Sulla destra l'edificio principale con il grande atrio, dai soffitti alti e ariosi, si presenta subito come opzione perfetta per allestire il momento dell'aperitivo e il welcome drink, così da far ambientare i vostri ospiti e permettere loro di scoprire la vostra location poco alla volta.

Inoltre, l'atrio è dotato di tende che in caso di pioggia possono essere chiuse consentendo un piano B di tutto rispetto.

E per il banchetto nuziale? Qui si aprono molte opzioni anche se, per noi amanti della natura, ce n'è una che spicca su tutte le altre: il parco.
1.200 metri quadrati di verde (gestiti senza utilizzo di prodotti chimici), attraversati da un piccolo canale artificiale: la roggia, costituito dai thienesi nel 1281 per l'irrigazione dei campi circostanti.

In fondo al giardino c’è poi la cedraia, un lungo colonnato addossato alla parete nord dedicato alla coltivazione degli agrumi e oggi risultante in un meraviglioso e lungo porticato naturale... un'ottima opzione per un taglio torta sensazionale o per una cerimonia simbolica da sogno. Che ne dici?

Inoltrandoci nel giardino e seguendo la roggia, in una zona appartata del parco troviamo una grotta di forma ellittica, realizzata nel 1580; per gli osservatori più attenti, poi, vi si possono trovare incastonate decorazioni a tema marittimo

E se dovesse piovere? Beh, nessuna paura, anzi, potresti voler optare per le sale interne anche a prescindere dal meteo vista la loro bellezza; infatti oltre all'atrio, che riesce a ospitare fino a 200 persone sedute, ci sono altre sale, come "la sala del camino", finemente affrescata o la "galleria dei cavalli".

E non è finta qui, non ti ho ancora parlato della scuderia! Edificata tra fine '600 e inizio '700 è un lungo corridoio con pavimento in pietra e motivo a catena e 16 stalli per lato.

Ogni stallo è contrassegnato da una colonna in marmo rosso di Asiago e sulla sommità di ognuna, un putto in pietra bianca; l’eleganza e la particolarità di questo luogo ne suggeriscono un perfetto impiego per la cerimonia o di nuovo, per il taglio dolce.

Un'altra zona dal sapore rustico invece è la cucina, con pietra a vista, un grande camino e antichi attrezzi a decorarla. Perfetta per un matrimonio intimo, dai numeri più contenuti.

Insomma, come avrai capito questo posto offre una grandissima quantità di soluzioni, dandovi la possibilità di personalizzare il vostro matrimonio al 100 %.

Allora, dicci! Conoscevi questa location?

Vuoi venirla a vedere con noi? Contattaci qui! Saremo felicissime di valutare la soluzione migliore per voi.

A giovedì prossimo!

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