tempo di lettura: il tempo di un caffé

Eccoci qui con il quarto giovedì dedicato alla descrizione del nostro lavoro e di come collaboriamo con voi coppie. Per cominciare ti abbiamo raccontato cosa succede nel primo incontro (te lo sei perso? Clicca Qui). poi abbiamo proseguito con i mezzi e le app che ci accompagnano durante tutto il percorso organizzativo (proprio qui) e, nell’ultimo articolo abbiamo spiegato come funziona il location tour (trovi tutto qui).

Oggi invece saltiamo a piè pari al giorno del matrimonio… è tutto pronto?

 
Foto di Frame of Love
 

Quindi, gli accordi con i fornitori sono presi, ognuno sa quel che deve fare, la timeline è stata definita e condivisa quindi il giorno dell’evento stiamo in panciolle?

Direi proprio di no

  1. i tempi

    Il giorno dell’evento è scandito da tempi abbastanza stretti ed è importante che questi vengano rispettati, poiché questa mancanza rischia di compromettere la qualità del lavoro di altri professionisti oppure il godimento della festa per come gli sposi l’avevano intesa. Ecco che allora basta che il fotografo “rapisca” gli sposi per una mezz’ora abbondante prima del pranzo per far slittare il banchetto, oppure che gli amici improvvisino un momento gioco tra i due primi per ritrovarsi con un risotto stra-cotto, o ancora accumulare ritardi durante tutta la giornata e avere il tempo dei balli e open bar ridotto della metà.

    Essendoci possiamo collaborare con gli altri professionisti per valutare il momento adatto per ogni cosa e cercare di mantenere tutti all’interno delle tempistiche accordate.

  2. la referente

    Alla creazione di un matrimonio partecipano parecchi professionisti, a partire dai proprietari di location o location manager, proseguendo con il catering, pasticceria, open bar, light design, grafica, musica, fiori, e ancora foto e video, trucco e parrucco, trasporti, noleggi di materiale vario, animazione, photobooth, servizio di dog sitter… e via così.

    Tutti questi professionisti, anche durante il giorno dell’evento, avranno domande e richieste da gestire. Che siano richieste di informazioni o necessità a livello pratico, avere un unico referente sempre a disposizione renderà l’ottenimento della risposta molto più veloce ed efficace e sicuramente coerente con le necessità di tutti.

    Altra cosa da valutare sono gli invitati: in mancanza della wedding planner o della coordinatrice dell’evento, ogni fornitore presente sembra diventare un punto di riferimento, quindi di norma ogni informazione o richiesta viene posta a quei fornitori più riconoscibili di altri, come il fotografo o il maître di sala… oppure agli sposi stessi!

  3. rispettare i vostri desideri

    Abbiamo stabilito che il matrimonio è un evento articolato, creato dalla collaborazione e sincronizzazione dei vari fornitori… e fin qua, direi che ormai è chiaro.

    Il nostro ruolo di supervisione e di collaborazione con i vari fornitori va anche, e soprattutto, a far rispettare quelle che sono le vostre volontà per l’evento che abbiamo costruito insieme, quindi di fronte a imprevisti o decisioni da prendere su due piedi, saremo noi, basandoci sul rapporto di fiducia creato nell’anno appena trascorso, a rispondere.

    Altra cosa, poi, se ci fossero delle incongruenze con ciò che era stato stabilito durante i vari preventivi e le scelte stilistiche, eccoci lì, a supervisionare che tutto sia come da accordi.

Quindi, wedding planner al matrimonio? Beh, direi assolutamente sì per quanto ci riguarda!!!

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