La Timeline del Matrimonio

Da dove si comincia ad organizzare un matrimonio?

Come per ogni altra cosa a cui ci si avvicina per la prima volta, è normale che, anche nell’organizzare il proprio matrimonio, si scoprano un sacco di piccole (o grandi) cose a cui non si era pensato.

Entrando un po’ più nello specifico, una cosa che tende a essere considerata verso la fine della preparazione e che invece funge da spina dorsale dell’evento è la timeline. Questa, oltre a definire lo svolgimento della vostra giornata, diventa il vademecum di riferimento per tutti i vostri fornitori per orchestrare in modo preciso i vari interventi di tutti i professionisti.

Il primo punto dunque è definire gli orari fissi come l’orario della cerimonia, del banchetto nuziale o l’orario di chiusura della location e da lì si può iniziare a definire i vari momenti della giornata.

Il catering in particolare ha bisogno di avere indicazioni precise per non fare aspettare troppo i vostri ospiti. A complemento vanno gestiti anche i momenti degli scherzi agli sposi, che spesso vengono fatti tra una portata e l’altra, così come i discorsi che, se non gestiti in anticipo, rischiano di creare disagi al catering.

E’ importante inoltre considerare i tempi da dedicare alla fotografia e al video: ci saranno foto di gruppo? dove? quante? in quale momento? e ancora, che tipo di luce ci sarà nei vari orari del giorno? inoltre, vi interessa fare delle foto durante il tramonto? Anche in quel caso bisogna gestire le tempistiche con il catering.

Non bisogna dimenticare di condividere la timeline con la pasticceria per la torta nuziale, il fiorista e il light designer per gli allestimenti, il gruppo musicale o il DJ e tutti gli altri fornitori che parteciperanno al vostro giorno.

Ci rendiamo conto che detta così sembra una cosa molto stressante, ma in realtà un evento ben coordinato e ben pianificato è tutto tranne che stressante.

Ricordate che il giorno del vostro matrimonio deve essere un giorno di festa che passerete con le vostre famiglie e i vostri amici senza preoccuparvi del coordinamento dei fornitori o della gestione imprevisti.

Quindi, se non volete affidarvi a un professionista della pianificazione, cercate di essere elastici e di vivere tutto con un sorriso.

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Cerimonia religiosa, civile o simbolica?

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