Tempo di lettura: il tempo di un caffè!

Il 2020 è stato un anno che ci ha colti di sorpresa; un anno che ci ha fatto mettere in discussione molte cose, reinventarne altre, cambiare punti di vista e abitudini consolidate.

Gli sposi del 2020, a febbraio, erano in piena organizzazione e definizione degli ultimi dettagli, così come i professionisti del settore. L’incognita che il Covid ha portato e il conseguente lockdown, hanno spinto molti di noi a spostare in blocco i matrimoni del 2020 all’anno seguente, nella speranza che il 2021 sarebbe stato un anno più facilmente gestibile, ma com’è la situazione oggi?

 
1611838161010.jpg
 

La realtà di questo momento è che siamo nuovamente in un periodo di poche certezze, sicuramente appesantiti dalla consapevolezza di quello che è successo l’anno scorso e qualcuno anche emotivamente provato all’idea di dover spostare il proprio matrimonio per la seconda volta.

Quindi cosa si può fare? Qual è il modo migliore di affrontare l’ansia e l’incertezza del momento? Si possono trovare delle informazioni che permettano una scelta più ragionata e non basata sul mero istinto?

Assolutamente sì! Però è necessario rielaborare il modo con cui ci si approccia normalmente al matrimonio.

E’ innegabile la forte componente emotiva che accompagna gli sposi nell’organizzazione del loro evento: una somma di aspettative accumulate negli anni, pressioni dall’esterno e, non per ultimo, l’ingente spesa economica, ma è necessario, quest’anno mai come prima, introdurre l’idea di compromesso.

Nelle scelte che verranno fatte in questi prossimi mesi è molto importante tenere a mente che l’intero mondo del wedding, così come tantissimi altri settori, ha subito un forte arresto nel 2020 e, se questo proseguisse anche nel 2021 potrebbero esserci danni definitivi per molte attività.

Quindi, cosa si può fare?

La cosa essenziale a questo punto è la comunicazione tra fornitore e cliente. E’ necessario che riusciate a far capire le vostre necessità, mantenedovi però aperti a comprendere le necessità dei professionisti che avete scelto.

Quindi:

  • non decidete di spostare la data presi dall’agitazione del momento, prendetevi del tempo per ragionare;

  • definite assieme ai vostri fornitori il termine ultimo per decidere di spostare la data dell’evento;

  • pre-allarmate i vostri fornitori su una “data paracadute”, in modo che si mantengano tutti liberi per lo stesso giorno;

  • valutate possibilmente una data all’interno del 2021;

  • se è necessario valutare una data nel 2022, parlate con i fornitori e cercate di capire le loro difficoltà, anche economiche e se si può trovare un accordo che vada bene a tutti;

  • cercate di mantenere gli stessi fornitori da un anno all’altro o, se questo non fosse possibile, di liberare le loro date con grande anticipo, in modo da consentire loro di trovare altro lavoro;

  • valutate con ogni fornitore una clausola per la cancellazione a causa del Covid-19 per poter tutelare sia voi che loro;

  • continuate a organizzare il vostro matrimonio: procedete con la grafica, il progetto floreale, gli accordi con musicisti, fotografo, videomaker…non lasciatevi portare via il vostro sogno! Inoltre in questo modo non obbligherete il fornitore di turno a gestire troppo lavoro nel momento in cui le cose ripartiranno (rischiando di accumulare ritardi) e soprattutto aiuterete economicamente i professionisti che avete scelto a continuare a fare il loro lavoro.

Al di là di questi accorgimenti, crediamo che una buona comunicazione e un pizzico di altruismo siano gli ingredienti sufficienti per creare una quotidianità più sostenibile, all’interno di questa nuova realtà in cui tutti viviamo.

Che ne dici? La pensi come noi? Faccelo sapere qui sotto.

Indietro
Indietro

Matrimonio…quanto mi costi?

Avanti
Avanti

WEDDING PLANNERS ON THE ROAD - Agriturismo Le Risare