tempo di lettura: il tempo di un caffè

Ci capita spesso che tra i nostri sposi ci siano coppie miste, ovvero composte da un cittadino italiano e uno straniero, che vogliono celebrare il loro matrimonio qui in Italia.
Questa situazione presenta degli aspetti diversi rispetto a un matrimonio tra due persone della stessa nazionalità, siano essi stranieri o locali, sia per quanto riguarda l’aspetto meramente organizzativo, che quello culturale ed estetico.

Ma andiamo a scoprire insieme questi vari aspetti!

 
 
  1. tutto ciò che è scritto

Partiamo dallo scoglio più evidente: la lingua. In un matrimonio misto gli sposi parlano quasi sicuramente due lingue diverse e, alle volte addirittura una terza che condividono, ad esempio potrebbe essere il ragazzo italiano che conosce la ragazza svedese a Londra e tra loro parlano inglese, oppure la ragazza italiana che si trasferisce in Portogallo, dove incontra un bel ragazzo del luogo.

Il punto qui è che per comunicare con gli ospiti, tutta la parte grafica andrà creata in due o tre lingue, in base alla situazione, infatti, nel primo caso, ad esempio, avremo la famiglia e amici di lui che parlano italiano, famiglia e amici di lei che parlano svedese e amici in comune che parlano inglese.

E mo? Che si fa? …quello che si fa sempre, ci si affida a una grafica di qualità e disponibile.

Quindi si possono creare inviti e tutto il resto della wedding suite in doppia lingua, oppure fare due o tre versioni ognuna in una lingua diversa. In questo caso saranno da preferire i menù singoli da posizionare sul piatto solo se usiamo le escort card, quindi sappiamo sicuramente chi si siederà dove, altrimenti è consigliabile utilizzare menu da tavolo con due o tre lingue.

2. accomodation e transfer (attenzione alla lingua)

Ospiti stranieri significa in automatico persone che hanno bisogno di un alloggio e probabilmente di un mezzo di trasporto tra il luogo della cerimonia e la location, o a volte, dalla città più vicina, dove alloggiano, al luogo del ricevimento.

Qui si apre un ventaglio di opzioni sia sulla scelta dell’alloggio che sulle modalità di trasporto, ovvero: ha più senso che questi ospiti alloggino vicino alla location, al luogo della cerimonia oppure presso il centro città più vicino? Avranno macchine loro o a noleggio? Ha più senso organizzare delle corriere o delle navette per muoversi tra i vari luoghi della celebrazione? E, se all’andata sicuramente tutti gli ospiti si muoveranno nello stesso momento, questo varrà anche per il ritorno? O magari gli ospiti più anziani se ne andranno prima e quelli più giovani rimarranno fino alla fine?

…come vedi le scelte qui sono molto collegate tra loro e si aprono opzioni diverse mano a mano che si prosegue.

3. cerimonia con interprete

Il primo requisito essenziale per la validità di una cerimonia, civile e non, è che gli articoli del codice civile e lo scambio delle promesse siano perfettamente comprensibili a entrambi gli sposi.

Ecco quindi che si rivela necessaria la presenza di un traduttore simultaneo o un interprete che assista gli sposi e il celebrante nello svolgimento di questi passi. Inoltre, come per la parte grafica, potrebbe esser carino poter coinvolgere tutti gli invitati recitando delle parti in entrambe le lingue o appoggiandosi al traduttore per rendere comprensibile a tutti la cerimonia.

Quest’ultimo caso è consigliabile solo per alcune parti o solamente in caso di celebrazioni brevi, per non trasformare il tuo matrimonio in quello che potrebbe sembrare una radiocronaca sportiva.

4. wedding weekend

La bellezza dei matrimoni con ospiti stranieri è che, visto che questi si saranno spostati per il vostro evento, si crea un coinvolgimento maggiore anche nei giorni attorno alla data stessa.

Ecco che di tradizione ci si trova la sera prima, per un get together, un momento per rivedersi, e dare il benvenuto ai propri ospiti e passare un po’ di tempo insieme prima del gran giorno.

La mattina seguente invece ci si organizza per un brunch, il pasto ideale dopo una bella dormita e una giornata impegnativa come può esserlo un matrimonio.

5. usi e tradizioni

Una delle parti più belle di avere ospiti stranieri è certamente scoprire e condividere aspetti culturali dei diversi paesi con chi partecipa al vostro matrimonio.

La cosa divertente è che questo principio è applicabile su diversi livelli, ad esempio come bomboniere potreste regalare alle rispettive famiglie prodotti tipici del paese opposto, oppure, a livello musicale, creare una playlist personalizzata da dare al Dj con brani tipici dei vostri luoghi, oppure modificare qualche tradizione classica italiana, come ad esempio non fare il taglio del dolce, oppure decidere di servire qualcos’altro al posto dei confetti.

A livello culinario poi, la scelta è infinita, si possono aggiungere drink e pietanze tipiche, da far assaggiare a tutti, magari abbinandole a qualcosa di locale.

Ecco secondo noi i 5 punti essenziali da valutare in presenza di un matrimonio misto… e tu? hai qualche altra idea?

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