“Matrimonio sensoriale” sui colli euganei

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Qualche giorno fa abbiamo ricordato il primo anniversario di matrimonio di Giulia e Andrea (guarda le loro foto Qui) e ora vorremmo portarti attraverso le scelte che ci hanno portato all’evento.

Stese le basi del loro progetto, è risultata subito evidente l'importanza della territorialità nell'organizzazione del loro matrimonio. Chiesa e location sono letteralmente a qualche centinaio di metri l'una dall'altra ed entrambe molto vicine a dove i ragazzi hanno deciso di vivere.

Nel giro di poco abbiamo notato che tutte le piccole scelte che di giorno in giorno venivano fatte, puntavano in maniera spontanea alla valorizzazione del territorio. É stato in quel momento che abbiamo pensato di proporre loro un " matrimonio sensoriale".

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IL COINVOLGIMENTO DEI SENSI

Ma cosa intendiamo con "matrimonio sensoriale"?

Con questo termine vogliamo introdurre il concetto di un evento totalmente immersivo grazie alla stimolazione di tutti i sensi. Nello specifico stiamo parlando di un evento che coinvolge armoniosamente vista, udito, tatto, olfatto e gusto, senza tralasciare il tema generale.

Ma ritorniamo a Giulia e Andrea.

Come dicevamo: ci troviamo alla base dei Colli Euganei immersi tra vigneti e uliveti; la cornice della giornata è un meraviglioso castello dallo stile rustico con mattoni a vista e un lungo viale alberato che lo collega alla strada principale, il tutto circondato da un enorme parco.

Per quanto riguarda la vista avevamo evidentemente una buona base di partenza e la scelta dei colori si è basata proprio su quello che la natura del circondario ci offriva, quindi: toni del pesca delle fioriture di maggio, il verde delle foglie di ulivo e, a completare, il bianco dei fiori di sambuco. La scelta dei materiali non si è discostata molto e abbiamo optato per una forte presenza di legno e sughero, per soddisfare il tatto, intervallati da strutture in materiali più moderni come il rame e il plexiglass che donavano un aspetto più elegante e personale a tutto l'ambiente.

Per quanto riguarda l’udito non c'era molto da fare visto che cinguettii e fruscio del vento (e qualche scroscio di pioggia... avere sempre un piano B.!!) erano il sottofondo migliore che si potesse aggiungere all'accompagnamento musicale del talentuoso duo che i ragazzi hanno scelto.

Riguardo al gusto è ovviamente essenziale la scelta del catering che ha saputo valorizzare gusti e sapori del circondario con maestria e raffinatezza. Ma nel caso di Giulia e Andrea mancava un tassello importante, infatti, se di territorio stiamo parlando, dobbiamo considerare l'origine dei ragazzi.

Per valorizzare questo aspetto abbiamo ideato delle bomboniere alimentari che parlassero dei Colli Euganei per Andrea e di Bassano del Grappa per Giulia. Ecco allora l'abbinamento di olio di Bassano e marmellate dai sapori tipici dei colli: corbezzolo, sambuco e giuggiole.

Al quadro finale mancava solo l'olfatto... come riuscire a evocare uno stesso profumo in tutti gli ambienti e per tutto il giorno?

La nostra idea è stata quella di creare un profumo ad hoc presso un maitre parfumier che avesse note di sambuco e fiori spontanei che abbiamo poi cosparso su tutta la nastreria e in varie zone in villa. Inoltre, visto il potere evocativo che ha qualunque profumo, abbiamo pensato di regalare a questa splendida coppia un profumatore per ambienti con l'essenza creata per loro, che potesse fungere da áncora emozionale così da immergersi in quel giorno ancora e ancora.

Cosa ne pensi? Ti piacerebbe avere un “matrimonio sensoriale”?

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