Una delle prime domande che poniamo ai nostri sposi durante il nostro colloquio conoscitivo riguarda proprio Pinterest: “Lo conoscete? Lo usate?”

Tralasciando lo sposo, che a questo punto si sente autorizzato ad auto-escludersi dalla conversazione, la media delle reazioni delle nostre spose tende fortemente verso il “Sì, certo!”, tra chi lo usa già da tempo e chi vi si è avvicinata dal momento in cui ha cominciato a sentire profumo di “matrimonio”.

La questione invece si complica quando ci rivolgiamo ai nostri colleghi: cosa ne pensano i professionisti del settore “wedding”? Qui la divisione è netta …ma come mai?

Oggi andiamo alla scoperta di una meravigliosa location situata alla base del parco dei Colli Euganei: il Castello di Lispida, una struttura medievale che sorge all’interno dell’omonima tenuta che si estende per 90 ettari, comprendendo anche uliveti e i vigneti.

Lasciando la strada principale alle nostre spalle ci incamminiamo in un lungo viale sterrato e, passo dopo passo, dimentichiamo i rumori delle automobili e ci immergiamo in un’atmosfera bucolica arricchita dal frinire delle cicale.

Andiamo?

“Wedding che?”

Wedding stationery non è altro che il termine inglese che sta a indicare il corredo grafico creato per un matrimonio dall’invito fino al tag delle bomboniere.

Questo aspetto è essenziale nell’organizzazione del matrimonio, infatti è il mezzo di comunicazione prediletto che avrete con i vostri ospiti e soprattutto servirà a dare l’impronta estetica che poi seguirà in tutto il vostro evento.

Quindi, quando si comincia a pensare alla grafica? Chi se ne occupa? Che articoli include il corredo grafico? Beh, addentriamoci in questo mondo e andiamo a rispondere a queste e ad altre domande.

Ciao, sono Giulia, un po’ della mia storia già la sai se hai letto la storia di Elisa (non l’hai ancora letta? Fai un salto QUI!), ma andiamo un po’ più indietro nel tempo, prima di quel fatidico sabato sera invernale dove è cominciato tutto.

“Ciao, sono Elisa e sono una wedding planner”. Quando parlo del mio lavoro spesso ricevo come risposta sguardi perplessi e domande incuriosite e allora via con le spiegazioni per far entrare il mio interlocutore nel mio felice e meraviglioso mondo fatto di nuove conoscenze, creatività, emozioni e tante tabelle Excel (soprattutto tante tabelle Excel!!!)